Che cos’è? La manometria anorettale è un’indagine sulla fisiopatologia dell’ultimo tratto dell’intestino e della muscolatura del pavimento pelvico, in relazione alla continenza ed alla evacuazione.
Serve per valutare:
– il tono di base dello sfintere interno
– la contrazione volontaria dello sfintere esterno
– il riflesso retto anale inibitorio (si verifica nel momento in cui vengono introdotti 10cc di aria e si ha il rilasciamento dello sfintere interno. Questo permette di valutare l’integrità dell’innervazione intrinseca dei plessi nervosi sottomucosi ed intramurali)
– capacità e sensibilità rettale (serve per valutare la percezione allo stimolo evacuativo e alla massima urgenza).
I risultati dell’esame manometrico permettono all’operatore di stabilire:
– Diagnosi ed eventuale trattamento terapeutico
– Esiti post-trattamento
Casi specifici nei quali è necessario l’esame manometrico:
– Stipsi
– Malattia di Hirschsprung
– Megaretto
– Dissinergia del pavimento pelvico
– Rettocele
– Ulcera solitaria del retto
– Prolasso mucoso del retto
– Incontinenza fecale
– Valutazione pre e post trattamento (Chirurgico e/o Riabilitativo)
Casi nei quali l’esame manometrico è controindicato:
– Se si hanno sospetti di perforazione intestinale
– Mancanza di collaborazione del paziente
Nel nostro centro pratichiamo la Manometria Ano-Rettale da oltre 25 anni. Per eseguire questo esame non occorre nessuna preparazione intestinale o anestesiologica.