Che cos’è? E’ un esame diagnostico eseguito tramite sonda ad ultrasuoni che serve a valutare le strutture anatomiche ano-rettali e la presenza di eventuali patologie benigne oppure neoplastiche a carico delle stesse. Nelle Pazienti puo’ essere associato ad un esame endovaginale o trans-perineale per lo studio completo della pelvi.
Come viene effettuata? Si esegue in genere con il paziente sul fianco sinistro introducendo all’interno del canale anale una sonda transanale ad estremita’ rotante, che permette una visione a 360° gradi in tre dimensioni del viscere evidenziando la presenza eventuali patologie. L’esame non e’ doloroso per il paziente ed e’ assolutamente privo di effetti collaterali in quanto basato su ultrasuoni e non su raggi dannosi.
L’ecografia anale e’ utile in caso di:
– sepsi anale ovvero ascessi e fistole anali
– incontinenza fecale o traumi sfinteriali
– proctalgia ovvero dolore anale
– neoplasie anali e perianali
L’ecografia rettale e’ utile in caso di:
– neoplasie rettali e peri-rettali
In altri casi, come ad esempio nella Sindrome Emorroidaria, nella Ragade Anale o nella Sindrome da Ostruita Defecazione l’ecografia ano-rettale serve come valutazione pre-operatoria dell’apparato sfinteriale in modo da segnalare eventuali patologie o danni pre-esistenti al trattamento chirurgico proposto, specie nei pazienti a rischio, quali gli anziani, le donne che hanno avuto parti difficili con l’applicazione di forcipe/ventosa, i pazienti che hanno gia’ subito interventi chirurgici al canale anale.
Nel nostro centro pratichiamo l’ecografia ano-rettale 3D da oltre 25 anni. Per l’ecografia anale non occorre nessuna preparazione, per quella rettale puo’ essere utile un clistere da praticare circa 2 ore prima dell’esame.
Dr. Umberto Favetta Chirurgo Proctologo